Carugo città che legge
Ultima modifica 3 giugno 2021
Lo ha stabilito il Centro per il libro e la lettura del MiBACT (Ministero per i Beni Culturali e Ambientali) che lo scorso dicembre, in collaborazione con ANCI, aveva diramato un Avviso pubblico per individuare le Città che leggono.
Riconoscendo la lettura come un valore indiscusso da cui dipende la crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità, nell’intento di sostenere e premiare le Amministrazioni che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura, il Centro per il libro e la lettura ha così individuato 363 città, sulle 500 candidate in tutta Italia, cui attribuire la speciale qualifica.
Una città che legge garantisce ai suoi abitanti l'accesso ai libri e alla lettura - attraverso biblioteche e librerie - ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa ad iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie ed associazioni e aderisce a uno o più progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura.
Carugo si è guadagnata la propria qualifica dando impulso alla Biblioteca Comunale, ospitando sul proprio territorio Libri al Sette e creando una rete di collaborazioni fra queste realtà, le scuole presenti sul territorio e altre associazioni locali. Le Amministrazioni succedutesi negli anni hanno coltivato manifestazioni come il Concorso Nazionale di Poesia Vittoria Elli, la Settimana della Cultura e Libringioco, hanno inserito nel Piano di diritto alla studio specifici percorsi di promozione della lettura, hanno aderito ad iniziative nazionali come il Maggio dei Libri e Libriamoci. In tempi più recenti si sono dedicate a nuovi progetti come la promozione della lettura in età prescolare con Nati per Leggere e la lettura inclusiva con il progetto IN-book.
Consideriamo questa qualifica un riconoscimento per il lavoro svolto negli anni da tutti coloro che si sono occupati di cultura e biblioteca, per la passione e l’attenzione che i carughesi mostrano per i libri. Carugo città che legge è soprattutto uno stimolo e un nuovo punto di partenza per diffondere l’amore alla lettura ed educare al piacere di leggere sempre più ampie fasce di persone. Nel 2017 abbiamo in programma l’ampliamento degli spazi della biblioteca, per una maggiore fruibilità delle collezioni, con la creazione di spazi per lo studio individuale e l’accoglienza dei gruppi classe. A breve l’inaugurazione di una sezione In-book, dedicata ai libri in immagini che usano le strategie della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (detta anche CAA). Nel mese di maggio si terrà la 3^ Edizione della Settimana della cultura, tema di quest’anno “Parole per…”, durante la quale i cittadini potranno conoscere e dialogare con alcuni importanti scrittori e poeti del panorama letterario italiano.
CARUGO HA OTTENUTO LA CONFERMA DELLA QUALIFICA DI "CITTÀ CHE LEGGE" ANCHE PER IL BIENNIO 2018/2019 ED IL BIENNIO 2020/2021
Domenica 13 ottobre 2019 l'Amministrazione Comunale di Carugo, per mano del sindaco Daniele Colombo, ha sottoscritto il Patto per la lettura, adottato con Delibera di Giunta n.10 del 10 luglio 2019, con le seguenti realtà territoriali:
- Agriturismo da Santino
- Arredaesse s.r.l.
- Associazione Abilitiamo Autismo ONLUS
- Associazione Giovani per Carugo
- Associazione Museo nel Novecento
- Il giardino di Luca e Viola
- Istituto Comprensivo IV Novembre: Scuola Primaria e Secondaria di primo grado G. Salvadori
- Libri al sette, di Legnante Carmen
- Scuola dell'Infaniza Bambin Gesù
- Società san Vincenzo de Paoli, Conferenza di S. Bartolomeo Carugo.
Perché un Patto per la Lettura?
Il Comune di Carugo, unico in provincia di Como, è stato annoverato dal Centro per il libro e la lettura, istituto del Ministero per i Beni e le Attività culturali e il turismo, fra i 450 comuni italiani che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019.
Tale qualifica, acquisita grazie all'impegno nel campo della promozione alla lettura impegna l'Amministrazione Comunale a redigere e sottoscrivere il “Patto per la lettura”,
Cos’è il Patto per la lettura? Cosa chiede agli aderenti?
Il Patto è un documento di intenti: coloro che vi aderiscono riconoscono alla lettura un ruolo essenziale nel processo di sviluppo del senso critico, del libero pensiero, della conoscenza della realtà in cui viviamo; leggere concorre al processo di formazione e sviluppo del linguaggio, della capacità di dare forma al pensiero attraverso le parole, leggere stimola la creatività, apre mondi, contribuisce a formare persone libere.
Il Patto chiede a chi aderisce di attivarsi per la realizzazione di azioni di promozione del libro e della lettura, per la creazione di occasioni per diffondere l’abitudine alla lettura presso un pubblico diversificato, dalla prima infanzia alla terza età: p.es. allestire angoli lettura nei locali dell’azienda destinati alle pause, nelle sale d’aspetto, nelle classi, promuovere pubblicazioni, regalare libri…
A chi si rivolge?
Il Patto si rivolge ad enti ed istituzioni pubblici, alle scuole del territorio, alle aziende, a soggetti privati che ne condividono lo spirito.
Per informazioni sul contenuto del patto e le modalità di adesione futura rivolgersi alla Biblioteca Comunale: tel. 031 761570.